Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
Edizioni CVS: Casa Cuore Immacolato di Maria - 1985 - pag. 142-143
Casa Cuore Immacolato di Maria
EPILOGO
di Mons. Luigi Novarese
Casa di Re, un segno tangibile con cui l’Immacolata vuole gli esercizi
spirituali degli ammalati, vuole che siano gli annunciatori del piano della
Croce, che siano apostoli.
Ma gli esercizi spirituali sono solo uno dei mezzi che la Santa Sede ha
approvato per il nostro apostolato che mira ad una cosa sola: richiamare Cristo
crocifisso.
Stiamo applicando tutto quello che la Santa Sede ha richiesto da noi con la Sua
approvazione? Il miracolo di Claudia Giustiniani avvenuto qui a Re nel 1954 ha
aperto la strada ai Laboratori, ai Corsi di Addestramento Professionale, alla
fisioterapia. Ma troppe altre cose ci sarebbero da fare e non facciamo.
Perché? Non solo perché non abbiamo il tempo, ma soprattutto perché non abbiamo
le persone.
Occorrono sacerdoti, sacerdoti già fatti che amino la “scientia crucis”, che
amino l’Immacolata, che si sentano come Giovanni figli del Calvario.
Abbiamo bisogno di giovani, giovani che aspirino al sacerdozio per attuare
questo programma.
Abbiamo bisogno di voi sorelle che siete le dirette responsabili, attive,
instancabili collaboratrici. È però troppo poco dire collaboratrici: c’è una
parola latina, “actrices” = attrici, nel senso usato nelle cause giudiziarie:
l’attore della causa è colui che la porta avanti; così voi siete coloro che
portano avanti silenziosamente il Messaggio, l’attuazione del Messaggio; lavoro
impegnativo in piano di attività apostolica e pratica insieme ai sacerdoti e ai
giovani.
Se non ci fossero questi tre rami: sacerdoti, fratelli e sorelle fra i
Silenziosi Operai della Croce, l’apostolato non potrebbe andare avanti.
E abbiamo bisogno anche di membri impediti, handicappati, come abbiamo
sperimentato nelle Missioni fatte nei Lebbrosari e nei Sanatori e negli esercizi
spirituali… L’attività di sorelle sane ed impedite hanno aperto la strada al
sacerdote.
Questo apostolato cosa esige?
Esige anime decise: non sentimentali, non supercritiche, non eternamente
scontente, non angolose di carattere… Esige anime decise come l’Immacolata!
Badate che l’Immacolata è una giovane, rimasta sempre giovane, estremamente
decisa nelle sue scelte, nel suo comportamento fino a camminare con Cristo nerso
il Calvario e con gli Apostoli, con i Vescovi per annunciare insieme il suo
Divin Figlio a tutta la Chiesa. L’Immacolata è una Donna che non si volta
indietro… Ci vuole la decisione dell’Immacolata.
Anime forti! Non lo sei? Lo diventerai; la Grazia di Dio è a tua disposizione.
Lo Spirito Santo che ha reso intrepida l’Immacolata è il Santificatore anche
della tua anima. Dobbiamo avere anche noi le caratteristiche dell’Immacolata:
– la Sua umiltà,
– la Sua pronta obbedienza,
– il Suo silenzio interiore ed esteriore,
– la Sua carità,
– il Suo spirito di abnegazione.
Noi dobbiamo attirare, nel momento che viviamo, l’abbondanza delle grazie
sull’umanità che deve essere salvata.
L’umanità va salvata, ma da qualcuno che sappia realmente immolarsi.
Questa la panoramica dei Silenziosi Operai della Croce. Leggete bene il Breve
Apostolico di erezione.
Allora sarete strumenti di formazione per tanti fratelli ammalati e sani e
allargherete le file dei Volontari della Sofferenza, dei Fratelli degli Ammalati
e della Lega Sacerdotale Mariana a tutte le Nazioni del mondo per il
potenziamento del Calvario di Cristo fino alla salvezza totale delle anime che
popolano la faccia della terra.
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