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Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
Edizioni CVS: Il Cuore di Cristo segno di misericordia - 1983 - pag. 13-15

Il Cuore di Cristo segno di misericordia in sé
nei sacramenti nella Chiesa

SALUTO AI CONVEGNISTI

Mons. Luigi NOVARESE
Direttore della Lega Sacerdotale Mariana

È gioia dei Silenziosi Operai della Croce, che guidano la Lega Sacerdotale Mariana, porgere il più cordiale benvenuto a tutti Voi che, da diverse parti del mondo, siete qui convenuti per approfondire un tema così caro all’animo del Santo Padre e così necessario ai nostri giorni: “Il Cuore di Gesù segno di misericordia in sé — nei sacramenti — nella Chiesa”.
In modo del tutto particolare mi rivolgo agli Eminentissimi Cardinali, già qui presenti: il Cardinale Silvio Oddi, Prefetto della Sacra Congregazione per il Clero, che ci fa l’onore di presiedere questo Convegno; il Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano, che ci terrà una relazione impegnativa e fondamentale per il nostro incontro; il Cardinale Alfonso Trujillo, Arcivescovo di Medellin, che ci dirà quanto questo Convegno sia inserito nei segni dei tempi, che devono guidare i nostri passi nella impostazione della pastorale che stiamo svolgendo.
Saluto, inoltre, tutti gli Eccellentissimi Oratori, venuti anch’essi da tanto lontano, nonostante i loro pressanti impegni nella vita della Chiesa, per indicarci linee sicure di apostolato. Essi, nella quasi totalità, sono Vescovi, custodi e Maestri, quindi, del deposito della fede e responsabili della pastorale. Il loro insegnamento è a noi guida sicura e ci inserisce sempre maggiormente nel Magistero del vicario di Nostro Signor Gesù Cristo, il Santo Padre.

Un ringraziamento quanto mai cordiale all’Eccellentissimo Nunzio Apostolico della Germania Federale, Sua Eccellenza Monsignor Del Mestri, che ha benevolmente accolto di presenziare all’apertura di questo Convegno con il Suo prezioso intervento. Con lui saluto pure tutti gli Eccellentissimi Vescovi, venuti da tante e lontane nazioni. La loro partecipazione che va dall’ascolto delle relazioni al loro inserimento nei gruppi di studio è stimolo ad approfondire, con l’aiuto della loro esperienza, nuovi metodi di applicazione pastorale delle tematiche che vengono affrontate.

Che dire a Voi, carissimi Confratelli, che rappresentate tanti settori della vita della Chiesa, dalle Università cattoliche alle Parrocchie? A Voi ed alle Istituzioni religiose maschili e femminili qui presenti, grazie dal più profondo del cuore.

Per la riuscita di questo incontro sono state fatte celebrare diverse centinaia di Sante Messe e sono stati impegnati i “ Volontari della Sofferenza”, sparsi in 49 nazioni e molti Monasteri di vita contemplativa, per cui abbiamo speranza nel cammino intrapreso.

Ho lasciato per ultimo un particolare pensiero:

1°— a Sua Eccellenza Monsignor Lettmann, Vescovo di Münster, il quale, non soltanto diede subito il suo pieno consenso alla proposta di tenere il presente Convegno presso il Santuario; della “Consolatrix afflictorum” di Kevelaer, che trovasi nella sua Diocesi, ma molto fattivamente ha sostenuto l’iniziativa personalmente e attraverso il Reverendissimo Rettore del Santuario, al quale va pure la nostra viva gratitudine;

2° - alle venti Conferenze Episcopali che hanno mandato la loro adesione e agli otto Vescovi, qui inviati a rappresentale ufficialmente.
Le Conferenze Episcopali rappresentate sono: CAMEROUN
CELAM
FILIPPINE
GANA
INDIA
IRLANDA
ITALIA
POLONIA
La Vergine Immacolata che ci ha donato “il frutto del suo seno”, Gesù Cristo Salvatore nostro, ci guidi e ci sostenga in questi giorni e sempre, affinché abbiamo a tradurre in realtà di vita sacerdotale e in linee pastorali quanto lo Spirito Santo, nella guida dei nostri Vescovi, ci farà comprendere di volere da ciascuno di noi.