Il Cuore di Cristo e la pastorale oggi

FINALITA’ DEL CONGRESSO

Sac. Luigi Novarese

La Lega Sacerdotale Mariana nell’intento di voler offrire un valido aiuto a tutti i sacerdoti, in questo momento così delicato per la vita della Chiesa, ha voluto realizzare questo Congresso, invitando i Vescovi, veri successori degli Apostoli, maestri di fede e responsabili della attività pastorale a volerci dire il loro pensiero sulla autentica vita del sacerdote alla luce dell’amore di Cristo e sui principi che devono animare la nostra attività pastorale.
Il Terzo centenario delle apparizioni del Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque e l’imminente inizio dell’Anno Santo ci sono sembrate due ottime occasioni di grazia per additare a tutti i Confratelli il Cuore di Cristo, modello vivo del nostro Sacerdozio che da Lui prende origine, forma, luminosità, efficacia.
Proprio nella convinzione dell’efficacia somma del culto al Cuore di Cristo, simbolo del suo amore divino e umano per il Padre e per noi, abbiamo pensato di indire questo Congresso a Paray-le-Monial, nel desiderio che tutti raccolgano a facciano rivivere gli inviti rivolti da Nostro Signore Gesù Cristo a Santa Margherita Maria per la santità della vita della Chiesa.
Per questa ragione la Lega Sacerdotale Mariana ha invitato Pastori impegnati e responsabili nella guida della Chiesa ad esserci maestri e sostenitori nell’additarci linee sicure di identità sacerdotale e di apostolato vero che partano dal Cuore di Cristo.
Ringrazio quindi di cuore i Relatori che hanno accolto questo invito, ringrazio pure l’Em.mo Cardinale Wright, Prefetto della 5. Congregazione per il Clero, per avere benevolmente accettato di presiedere questo Congresso. Ringrazio pure il Vescovo di Autun per averci accolti in questi giorni nella sua diocesi e invio, anche a nome vostro, un riverente saluto alle buone e venerate monache della Visitazione che da tempo stanno pregando per il buon esito di questo incontro.
A Voi Relatori, a Voi Vescovi, a Lei Cardinale Wright la nostra sacerdotale disponibilità di apertura di cuore. Siamo qui per ascoltarVi, per dirVi le nostre ansietà, per avere da Voi la risposta di una direttiva che possa servirci per essere la presenza operante del Cuore di Cristo nella vita della Chiesa, secondo le direttive che Voi ci avete dato nel Vaticano secondo e che il Papa instancabilmente ci richiama ed a cui, fin da questo primo momento, va il nostro grato e devoto pensiero.
Ci assista e ci aiuti la Vergine Santa che nei primi passi del Collegio Apostolico ha fatto sentire la parola d’ordine che vale per tutte le generazioni: “Fate tutto quello che Egli vi dirà”.