Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 6 - giugno 1978 - pag. 1-2
LOURDES 1978
L’incontro a Lourdes è sempre qualcosa di nuovo per chi, con animo aperto, va
incontro all’Immacolata.
È un incontro che ha dell’imponderabilità: la Madonna ha qualcosa di infinito,
dice S.Tommaso, è un’infinità relativa alla Sua missione di madre di Dio, ma
proprio in forza ditale missione Ella a piene mani attinge al Cuore del proprio
divin Figlio e riversa in abbondanza nelle anime nostre la grazia dello Spirito
Santo, e lo Spirito Santo è principio attivo dl vita soprannaturale, di santità,
di innesto con Cristo.
Per tale incontro non si richiedono doti singolari, ma soltanto desiderio di
sostare accanto alla Madonna con cuore filialmente aperto, nell’intento di dirLe
quanto è passato e passa nei nostri cuori, disposti ad ascoltarLa.
Con l’Immacolata non ci sono questioni di precedenza, di personalismi o di
situazioni difficili.
Per il Signore tutto è facile, tutto è possibile all’insegna del l’amore;
comprendere che ci ha amati; essere convinti che continua ad amarci e a seguirci
senza mai venir meno.
L’Immacolata è stata fedele testimone di questo amore ed in quel tremendo
venerdì santo, in cui il Suo divin Figlio sacrificò se stesso per ciascuno di
noi, Ella ci prese in consegna.
Caratteristica dell’Immacolata è la fedeltà; una fedeltà ad oltranza, non per
partito preso, ma che si appoggia sull’immutabile ed infinito amore del Cuore
del Suo divin Figlio.
Il Suo compito è di farci nascere alla vita della grazia, di farci incontrare
con Gesù, di farci crescere in Lui, nella consapevolezza della posizione che
ciascuno ha nel Suo Corpo Mistico.
Abbandonarsi a Lei è normale dovere di ordine soprannaturale di ciascuno.
Ascoltare quello che Ella ci dice è conseguenza logica del nostro essere di
redenti, in cui tutti siamo stati costituiti quali figli Suoi.
E l’Immacolata, oggi come ieri, domani come sempre, a ciascuno ripeterà, “fate
tutto quello che Egli vi dirà”.
Ed il significato di Lourdes è un richiamo al Vangelo, come pure quello di
Fatima.
É la Madre della Chiesa che cammina con la Chiesa ed inter viene nella sua
vita, perché il Cuore del Suo divin Figlio trionfi, nonostante tutto.
L.N.
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