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Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 1/2 - gennaio/febbraio 1976 - pag. n. 1-3

Gennaio 1976

Carissimi, vi giunga all'inizio di questo nuovo anno l'augurio più vivo e cordiale. E' usanza farsi gli auguri, ma se questi partono da interiore animazione alla carità, acquistano, senza dubbio, una carica superiore.
Ed è proprio in questo spirito di carità che finora ci ha animati tutti, che a nome anche di Sorella Myriam e della famiglia dei Silenziosi Operai della Croce, che con voi opera per l'attuazione del comune programma dell'Immacolata, vi auguro ogni bene nel Signore.

A tutti raccomandiamo la diffusione ed il sostegno delle iniziative!

Il 1976 sia un anno:
- di crescita nella grazia di Dio perché in noi abiti il Cristo;
- di attività concreta, rigidamente ispirata alle linee del Centro, attuate anche in attività parallele e distinte in piano allargato per impegnare ogni sofferente all'azione più feconda per la società;
- di studio approfondito delle linee del nostro apostolato in vista di una applicazione sempre più aderente alle esigenze della nostra categoria;
- di preghiera personale e comunitaria per donare un valido sostegno alla Chiesa locale, in cui viviamo la nostra testimonianza;
- di sacrificio, proprio come e nello spirito delle richieste dell'Immacolata presentate a Lourdes ed a Fatima, in cui apertamente la Vergine benedetta ha denunciato gli errori del nostro tempo, facendo anche il nome del comunismo, fonte di errori e di sofferenza per la Chiesa intera;
- di ricerca nell'ambito del nostro apostolato, di vocazioni maschili, femminili e sacerdotali, nell'attenta osservazione della luce e delle mozioni dello Spirito Santo, per aumentare il numero dei Silenziosi Operai della Croce.
La pubblicazione dell'attività delle varie case dell'Associazione svolta nel 1975, ed il programma dell'anno da poco iniziato, ben dicono quanto urgente sia dirigere l'attività spirituale per ottenere dal Signore il dono di molte vocazioni mediante la preghiera e il sacrificio, resi più vivi dalla constatazione delle vere necessità.
La nostra forza è l'Immacolata! Preghiamola adunque con continuo fervore affinché si degni di unire la Sua voce alla nostra e così saremo esauditi.
Se molte volte ho insistito, chiedendo l'apporto delle vostre preghiere per questo scopo, oggi l’invito è pressante, insistente, rivolto a ciascuno di voi, affinché, sì, proprio ciascuno, si convinca che deve diventare calamita di grazia presso il Cuore di Gesù, nel vincolo dello Spirito Santo, per ottenere l'adesione di tante anime veramente generose che amino inserirsi nel piano della Redenzione per silenziosamente operare e vivere i due mezzi dal Cristo scelti per realizzare la Sua testimonianza d'amore verso di noi, l'umiliazione e l'ubbidienza.
Interverrete con la vostra preghiera e la vostra spirituale offerta su questo punto?
Lo credo con tutto il cuore! Fatemi sapere come vi siete impegnati spiritualmente, quali iniziative, in cui si parli del Centro e della bellezza e necessità di mettersi a disposizione della Vergine Santa, avete realizzato.
Unitamente a Sorella Myriam che fin d'ora vi ringrazia, cordialmente saluto tutti e su ciascuno invoco propizia e benedicente la Vergine Immacolata.
Nel Signore

Sac. Luigi Novarese