Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 3/4 - marzo/aprile 1975 - pag. n. 1
CARI VOLONTARI E FRATELLI DEGLI AMMALATI,
Nel riprendere, sia pure parzialmente, la mia attività, sento vivo il
desiderio di venire a voi per porgere ad ognuno in particolare il mio più
sentito e fraterno ringraziamento per le preghiere che da ogni parte sono state
elevate al Signore in occasione dell’incidente occorsomi.
Vi ho sentiti tutti tanto vicini ed è stata per me cara riscoperta il sentimento
profondo di affetto che nutrivo in me verso tutto il Centro e verso ciascuno,
durante le ore della mia sofferenza. Avrei voluto rivedervi tutti, avervi tutti
accanto a me, tanto era il bene che sentivo per voi. Ho però offerto per
ciascuno iscritto al nostro Centro e per tutte le necessità personali e del
nostro apostolato.
Il Sacramento dell’Olio degli Infermi, che ho voluto ricevere, mi ha dato tanta
gioia e viva fiducia che la mia offerta, resa particolarmente sacra ed unita a
Cristo, proprio in virtù del Sacramento, sia stata più efficiente.
Mentre Vi ringrazio Vi dico che la vostra preghiera mi è ancora necessaria
affinché la gamba, già delicata per la precedente malattia, ritorni ad essere
funzionante come prima. Sono sicuro che tutti mi aiuterete e così spero di
poterVi rivedere in qualche incontro a Re o a Valleluogo. Con tanta riconoscenza
invoco su di Voi la benedizione ed il sorriso della Vergine Santa.
Sac. Luigi Novarese
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