Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 8/9 - agosto/settembre 1972 - pag. n. 1-3
Carissimi
Carissimi,
a chiusura del Pellegrinaggio sacerdotale a Lourdes vengo a voi con questa
lettera per tutti ringraziarvi del valido apporto dato. Il pellegrinaggio, come
sempre, è riuscito bene sotto ogni punto di vista; è stato una degna e seria
manifestazione di sacerdotale pietà mariana.
Numericamente, quest’anno, i sacerdoti sono stati di più dell’ anno scorso: 320,
di cui 206 all’Accueil.
La partecipazione del gruppo statunitense è stata un’esperienza nuova che ha
fatto intravedere possibilità di continuazione. Anche l’andamento dei due gruppi
a Lourdes ha segnato una possibile svolta verso un nutrito pellegrinaggio
sacerdotale internazionale.
Una nota pur sempre costante anche per il passato si è quest’anno evidenziata:
maggiore sensibilità da parte degli iscritti al nostro Centro verso i sacerdoti
ammalati. E tale sensibilità va coltivata e potenziata quale segno evidente di
richiamo verso un settore così bello e così delicato.
Anche Sua Eminenza il Card, Giovanni Giuseppe Wright, Presidente del
Pellegrinaggio e Prefetto della Sacra Congregazione del Concilio, da cui dipende
tutto il nostro apostolato, non ha esitato di sottolineare la necessità di un
maggiore impegno di assistenza sacerdotale da parte del Centro, anche per
maggiormente andare Incontro alle esigenze dei tempi che viviamo.
In questo senso e per questi motivi nel 1973 daremo un particolare impulso
all’apostolato:
1) seguendo accuratamente le file della Lega Sacerdotale Mariana;
2) impegnando i centri delle varie Diocesi a seguire più da vicino i sacerdoti
anziani, bisognosi ed ammalati.
Dedichiamo pertanto il numero della presente rivista al ricordi di Lourdes,
sicuri di fare a tutti cosa cara e gradita.
Il Signore ci benedica.
L.N.
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