Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 8 - agosto 1971 - pag. n. 11
I FATEBENEFRATELLI CON I SACERDOTI AMMALATI
Sono ormai 20 anni che i Fatebenefratelli d’Italia, con fraterna carità e
spirito di dedizione, vanno incontro ai sacerdoti ammalati pellegrinanti a
Lourdes.
Come un giorno il loro Fondatore S. Giovanni di Dio prendono anch’essi, alle
stazioni di Roma e di Genova, i cari ammalati sulle proprie braccia e li portano
con amore e devozione alla Grotta di Lourdes.
E’ un servizio delicato che viene svolto, avendo essi tutto Il peso
dell’assistenza materiale dei sacerdoti ammalati, anche se coadiuvati da
chierici, da confratelli sani e da Vescovi.
il silenzio ed Il sorriso sono le costanti note caratteristiche del servizio
compiuto nascostamente, con un raggio di luce negli occhi, con un’ardente
preghiera nel cuore, La Madonna aumenti il numero delle vocazioni nella
testimonianza di carità, nell’Ordine di San Giovanni di Dio.
I sacerdoti ammalati sanno che l’impegno di preghiera per la santità e per le
vocazioni dei Fatebenefratelli è il gioioso prezzo che essi volentieri pagano
presso Colei che è onnipotente per grazia affinché il desiderio dì questi
zelanti figli della Chiesa sia appagato.
La Direzione del nostro Centro è testimone di questa carità e perciò rivolge
invito a tutti gli Iscritti di pregare per questi cari benefattori dei
pellegrinaggio sacerdotale affinché il Signore li benedica, li custodisca, li
accresca.
La Direzione
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