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Venerabile Mons. Luigi Novarese - Scritti editi:
L’Ancora: n. 7/8 - luglio/agosto 1952 - pag. n. 21

SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE AD OROPA

Dal 9 al 15 settembre avranno luogo gli ESERCIZI SPIRITUALI ad Oropa per tutti i SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE.
E' un desiderio grande da parte degli iscritti poter partecipare agli Esercizi Spirituali e potersi conoscere tutti di persona. E' naturale: i membri di una famiglia si amano e desiderano trovarsi assieme.
Il programma consiste:
a) tre giorni completi di esercizi spirituali, che si inizieranno la sera del 9.
b) 1. - due giorni di studio dello Statuto per apportare qualche aggiunta specie per quanto riguarda l'emissione dei voti, il rinnovo e il rapporto semestrale;
2. - esaminare il modo migliore di apostolato per la conquista dell'ammalato allo scopo di attuare il messaggio rivolto dalla Madonna a Lourdes e a Fatima.
3. - stabilire il programma per l'anno 1953.

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E' il primo raduno di ammalati che venga effettuato per lo studio dei metodi più pratici e più penetranti per la valorizzazione della sofferenza.
Tutti i Silenziosi Operai della Croce sono pregati di intervenire. Chi non potesse intervenire o per difficoltà superiore o per malattia infettiva, ad esempio Tbc polmonare positiva, voglia ugualmente scrivere al Centro, specificando il motivo dell'assenza.
La quota di, soggiorno per i sei giorni è di lire 4.500. La spesa del viaggio è a parte e si potrà usufruire del 30% di riduzione. Ogni iscritto senta il dovere d'incontrarsi con i fratelli e le sorelle di associazione. La difficoltà finanziaria non può e non deve costituire un ostacolo.
I Silenziosi Operai della Croce formano una famiglia, per cui chi non potesse pagare la quota ce lo dica con tutta libertà; la Madonna certamente penserà a suscitare un'anima buona che paghi per chi non è in grado di pagare.
Chi invece può pagare per sé e per un altro membro dell'Associazione lo faccia. La carità ha una graduatoria. I fratelli d'ideale non stanno addietro ai fratelli di sangue. Se un ammalato riuscisse a trovare un fratello sano che paghi per un ammalato sarebbe una grande carità.
La spesa complessiva del raduno si aggira sulle 600.000 lire compresi i viaggi. Anche questa necessità deponiamo nel cuore maternamente premuroso della Madonna.
Coloro i quali per le loro condizioni fisiche avessero bisogno di speciale assistenza vogliano farlo subito presente a questa Direzione la quale penserà nel modo migliore a provvedere a quanto necessario

LA DIREZIONE